Il progetto riguarda la realizzazione di box auto in un’autorimessa in un’area scoperta sita in Napoli alla via San Domenico n. 11 di proprietà dell’Istituto per ciechi “Martuscelli” .
La forma e le dimensioni delle opere risultano dai disegni allegati.
Si tratta di un’autorimessa di forma rettangolare in pianta, a quattro livelli interrati, con rampa d’accesso rettilinea e sviluppo della corsia di distribuzione di tipo elicoidale.
I posti auto sono in box singoli, delle seguenti dimensioni:
lunghezza pari a 5,70 metri
larghezza variabile da 2,70 a 3,10 metri
Sono previsti quattro posti auto per disabili, uno per ciascun piano, di larghezza pari a 3,50 metri.
L’autorimessa è interamente interrata.
La struttura è realizzata in cemento armato con pilastri e travi gettati in opera e orizzontamenti a nervature parallele.
Il perimetro dell’autorimessa è costituito da una paratia di pali accostati in cemento armato.
I veicoli accedono all’autorimessa attraverso una rampa rettilinea in parte scoperta, di larghezza pari a 5 metri, capace di consentire il doppio senso di circolazione.
Alla rampa si accede dall’area scoperta collegata con la pubblica via da un vialetto privato esistente.
L’accesso pedonale avviene per mezzo di una cassa scala completamente aperta in superficie e dotata di filtri antifumo all’interno dell’autorimessa. Le rampe della suddetta scala sono larghe 120 cm.
Inoltre un passaggio interrato di larghezza pari a 2 metri collega il primo piano interrato dell’autorimessa con via Timavo.
La rampa carrabile, il passaggio interrato e la cassa scala costituiscono le vie di fuga in caso d’incendio, avendo una capacità di deflusso sufficiente per l’affollamento prevedibile nell’autorimessa a norma di legge.
Un impianto ascensore garantisce l’accessibilità e la fruibilità dell’autorimessa a tutti i livelli da parte delle persone disabili. Durante gli incendi non è possibile utilizzare l’ascensore, pertanto è previsto uno spazio calmo areato ad ogni livello, all’interno del filtro antifumo delle scale, in maniera da garantire la sosta temporanea dei disabili in attesa di soccorso senza intralciare le vie di esodo.
L’aerazione naturale è garantita da cavedi a shunt con griglie metalliche ad ogni piano.
La superficie d’aerazione è non minore di 1/25 della superficie interna dell’autorimessa ad ogni piano, così come previsto dalla normativa di settore, pertanto non c’è bisogno di impianto di aerazione meccanica.
L’area sovrastante l’autorimessa, attualmente asfaltata, verrà sistemata con una pavimentazione in porfido nella parte carrabile. Inoltre si prevede la formazione di una zona pedonale (marciapiede) pavimentata con blocchetti di calcestruzzo autobloccanti.
Sull’area ricadono le griglie metalliche dell’aerazione.
Lo sbocco della scala in cemento armato e la cassa ascensore sono rivestiti in blocchetti di tufo a faccia vista.
Il progetto prevede la realizzazione di alcune aiuole in cui è possibile la piantumazione di essenze arboree e floreali. Infatti l’ultimo solaio dell’autorimessa è posto a un metro di profondità rispetto alla pavimentazione dell’area; al di sopra del solaio di copertura verrà sistemato uno strato drenante di spessore pari a 20 cm e uno strato di terreno vegetale in cui sarà possibile impiantare gli apparati radicali di alcune specie arboree tipo agrumi.
L’arredo dell’area scoperta sarà completato con l’installazione di alcune panchine di legno.
La sistemazione superficiale prevede anche la creazione di un piccolo parcheggio a raso per 15 posti auto.
I precedenti accessi agli spazi limitrofi saranno sistemati da nuove cancellate e dal ridisegno parziale dei muri perimetrali.